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Nizza: Hollande, 15.000 riservisti da fine luglio per sicurezza

'Faremo piena chiarezza, Islam ha suo posto nella Repubblica'

Soldati francesi sul lungomare Promenade des Anglais a Nizza dove è avvenuto l'attacco del 14 luglio

Redazione Ansa

PARIGI - "Ho fatto appello alla riserva operativa della gendarmeria e della polizia, 15.000 uomini e donne saranno mobilitati, dalla fine di questo mese" per integrare il dispiegamento di sicurezza sul territorio nazionale: lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, nel corso di una dichiarazione solenne dall'Eliseo.

"Completeremo questi mezzi umani facendo appello ai riservisti dell'esercito, vale a dire a professionisti agguerriti che potranno anch'essi venire in aiuto", ha continuato il capo dello Stato nella dichiarazione che ha chiuso il quarto consiglio difesa da lui convocato dal massacro di Nizza. "Insieme al governo di Manuel Valls ho deciso di portare durante il periodo estivo a diecimila il numero di militari per proteggere le nostre manifestazioni di festa, gli eventi popolari, i luoghi di svago. Insomma, tutti i luoghi dove saranno i francesi e i turisti stranieri che dobbiamo accogliere", ha proseguito Hollande.

La Francia farà "piena chiarezza" sulla strage del 14 luglio, ha promesso il presidente. "I terroristi vogliono farci rinunciare alla libertà e allo stato di diritto, anche su questo terreno ci mettono alla prova, per fare in modo che ci possano essere discordia, confronto, e stigmatizzazione di una religione, in particolare l'Islam, che ha il suo posto nella Repubblica, mentre l'islamismo e il fondamentalismo sono il nostro nemico", ha concluso Hollande.

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