(ANSAmed) - BRUXELLES, 13 LUG - Per ogni migrante arrivato in
base al sistema dei reinsediamenti il Paese di accoglienza
riceverà dall'Ue 10 mila euro. E' quanto proposto oggi dalla
Commissione europea, che prevede anche di mettere in piedi un
sistema di reinsediamenti funzionante su base annuale, dove
saranno gli Stati membri a decidere quanti rifugiati saranno
legalmente accolti e i Paesi di provenienza.
"E' una finestra legale genuina per chiudere la porta agli
arrivi irregolari", ha detto il commissario Avramopoulos.
Saranno, ha detto ancora Avramopoulos, "gli stati membri a
decidere quante persone reinsediare ogni anno" ed "i numeri li
comunicherà il Consiglio" Ue dopo aver consultato e raccolto le
disponibilità dei governi "sulla base di una proposta della
Commissione" europea.
Il Commissario per l'immigrazione ha sottolineato che i paesi
"saranno liberi di decidere se partecipare", ma il commissario
si dice "ottimista". Per quanto riguarda i paesi "riluttanti"
sul piano di ricollocamenti deciso un anno fa, il commissario
spiega che "per il momento abbiamo un dialogo", e aggiunge "non
siamo qui per punire ma per persuadere".
La proposta della Commissione è quella di un un nuovo sistema
unico di asilo, con procedure, tempi, criteri e standard uguali
in tutti gli Stati membri, in modo da evitare che i migranti
possano scegliere tra un Paese Ue e l'altro in cerca di
condizioni migliori. In questo modo lla Commissione intende
sostituire l'attuale direttiva con un regolamento, in modo da
arrivare più rapidamente a ridurre tempi e differenze
nell'accettazione delle domande di asilo nonché garantire gli
stessi diritti a tutti i migranti. (ANSAmed).
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Migranti: da Ue 10 mila euro per ogni persona reinsediata
Paesi decideranno quanti e dove. Condizioni standard per tutti