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Balcani: Amendola a Belgrado per agenda vertice Italia

Incontro con ambasciatori regione. Colloqui con dirigenza serba

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BELGRADO, 11 LUG - L'avvio della Presidenza italiana del Summit dei Balcani occidentali - che l'Italia ospiterà il prossimo anno - e la conferma del sostegno italiano al percorso europeo della Serbia e dell'intera regione dei Balcani, anche in vista dell'imminente apertura dei capitoli 23 e 24 del negoziato serbo di adesione all'Ue, sono i temi al centro di una visita che il sottosegretario agli esteri Vincenzo Amendola effettua oggi e domani a Belgrado.

In un'intervista apparsa oggi sul quotidiano Politika, Amendola indica in crescita, sicurezza e stato di diritto le priorità dell'agenda italiana del prossimo Vertice dei Balcani Occidentali nel 2017.

"Oggi, una settimana dopo il Summit di Parigi, ho voluto riunire a Belgrado gli ambasciatori italiani dell'area adriatico-balcanica per cominciare a costruire l'agenda in vista del Vertice dei Balcani che ospiteremo il prossimo anno e ribadire l'impegno italiano verso questa regione", ha dichiarato il sottosegretario agli esteri.

Il rilancio del progetto d'integrazione europea attraverso il coinvolgimento di tutti i Paesi balcanici e un rinnovato approccio alla cooperazione regionale saranno al centro di una colazione che il premier serbo Aleksandar Vucic ha in programma oggi con il sottosegretario Amendola e gli ambasciatori italiani nel quadro della loro riunione di coordinamento, i cui lavori si svolgono presso l'Ambasciata d'Italia a Belgrado e prevedono anche un video-collegamento con il ministro degli esteri Paolo Gentiloni.

Tra gli altri temi in discussione figurano anche lo sviluppo economico e culturale della regione, le opportunità d'investimento e di crescita per le imprese italiane collegate ai progetti infrastrutturali e d'interconnessione nell'area e il contributo italiano alla promozione dello stato di diritto nella regione.

A quest'ultimo riguardo, nell'aula di giustizia intitolata a 'Giovanni Falcone' del Tribunale Speciale di Belgrado, il sottosegretario e gli ambasciatori assisteranno alla presentazione di un programma regionale per il contrasto al crimine organizzato nato a seguito della donazione di una banca dati italiana della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo alla Procura Speciale serba.

Domani Amendola, assistito dall'ambasciatore a Belgrado Giuseppe Manzo, avrà colloqui con il premier Vucic, con la presidente del parlamento Maja Gojkovic e una delegazione della Commissione parlamentare per l'Integrazione europea, con il ministro degli esteri Ivica Dacic e con un gruppo di imprenditori italiani in Serbia.

L'Italia è il primo partner economico della Serbia con oltre 3.5 miliardi di euro d'interscambio commerciale e 3 miliardi di euro di investimenti. Sono oltre 500 le imprese italiane in Serbia dove l'italiano è la seconda lingua straniera più studiata. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it