Rubriche

'Israele fermi insediamenti. Anp condanni terrorismo'

Il monito del Quartetto per rilanciare i negoziati di pace

Mo: rapporto Quartetto, Israele fermi gli insediamenti

Redazione Ansa

NEW YORK - Israele dovrebbe fermare la costruzione degli insediamenti, che impediscono lo sviluppo palestinese: è quanto si afferma nell'atteso rapporto del Quartetto per il Medio Oriente. D'altra parte, all'Autorita' Nazionale Palestinese si chiede di "agire con decisione e prendere tutte le misure necessarie per far cessare l'incitamento alla violenza e rafforzare gli sforzi in corso per combattere il terrorismo, anche condannando chiaramente tutti gli atti di terrorismo".
Il dossier, presentato da Usa, Russia, Unione Europea e Nazioni Unite, "si concentra sulle principali minacce al raggiungimento di una pace negoziata e offre raccomandazioni alle parti per far avanzare la soluzione dei due stati, invitandole a impegnarsi per creare una ripresa efficace dei negoziati".
Il Quartetto ha ribadito la sua "preoccupazione che le tendenze attuali mettano a repentaglio la fattibilità della soluzione dei due stati, unica via per raggiungere una pace duratura".
"La politica di Israele erode costantemente la fattibilità di tale soluzione - si legge - e questo solleva legittimi interrogativi sulle loro intenzioni a lungo termine, aggravate dalle dichiarazioni di alcuni ministri secondo cui non ci dovrebbe mai essere uno stato palestinese".
La relazione raccomanda ad "Israele di cessare la politica di costruzione ed espansione degli insediamenti, che negano lo sviluppo palestinese". D'altra parte, all'Autorita' Nazionale Palestinese si chiede di "agire con decisione e prendere tutte le misure necessarie per far cessare l'incitamento alla violenza e rafforzare gli sforzi in corso per combattere il terrorismo, anche condannando chiaramente tutti gli atti di terrorismo".
"Purtroppo - si legge ancora - i leader palestinesi non hanno sempre e chiaramente condannato gli attacchi terroristici". Un passaggio, quest'ultimo, accolto positivamente da Israele che saluta - con un commento dell'ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyhau - "il riconoscimento del Quartetto della centralità dell'istigazione e della violenza palestinesi nella perpetuazione del conflitto". Al tempo stesso, Israele "condivide lo storico impegno del Quartetto nel far avanzare la pace tra Israeliani e Palestinesi con negoziati diretti e bilaterali senza precondizioni". Mentre per i palestinesi il rapporto non è soddisfacente. Secondo il segretario generale dell'Olp, Saeb Erekat, "c'è un tentativo di equiparare le responsabilità di un popolo che vive sotto occupazione e l'occupante militare straniero". "Evidentemente - ha continuato, ribadendo l'appoggio all'Iniziativa di pace francese - certe sezioni della comunità internazionale insistono nell'evitare le loro responsabilità morali e legali al fine di applicare la legge e le convenzioni internazionali".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it