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Bosnia: serbo-bosniaci denunciano peggioramento situazione

Dodik e Ivanic, 'in pericolo esistenza entità serba'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BELGRADO, 31 MAG - Un deterioramente della situazione interetnica in Bosnia-Erzegovina ai danni della popolazione serba è stato denunciato da Milorad Dodik e Mladen Ivanic, rispettivamente presidente della Republika Srpska (Rs, entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina) e membro serbo della presidenza tripartita bosniaca.

Dodik e Ivanic hanno avuto oggi a Belgrado colloqui separati con la dirigenza serba - il presidente Tomislav Nikolic e il premier Aleksandar Vucic - esprimendo forti preoccupazioni per il peggioramento della situazione politica generale e delle relazioni interetniche in Bosnia. Sulla base degli accordi di Dayton (Usa) che nel novembre 1995 posero fine alla guerra, la Bosnia-Erzegovina si compone di tre popoli (bosniaci musulmani, serbi ortodossi e croati cattolici) e due entità - la Republika Srpska e la Federazione croato-musulmana (Fbih), ognuna con propri organi di governo e legate da strutture centralizzate che accrescono la burocrazia e ritardano i processi decisionali.

"Mai come ora l'entità serba - ha detto Dodik al premier Vucic - è stata in pericolo di scomparire". Per questo, ha aggiunto, si aspetta un chiaro e inequivocabile appoggio da parte di Belgrado. Per Dodik, in Bosnia-Erzegovina e in altri Paesi sarebbe in corso "una campagna organizzata contro la Rs e il popolo serbo". Ciò, a suo avviso, sarebbe anche legato al fatto che l'Europa, per interessi di vario tipo, sta facendo accordi con la Turchia. Per Dodik ciò è motivo di grande preoccupazione poiche' Ankara da anni è impegnata in problematiche interne in Bosnia, ed esclusivamente a sostegno della componente bosniaca musulmana.

Nel colloquio con Ivanic - che si è detto anch'egli preoccupato per un peggioramento della situazione interetnica in Bosnia - il premier Vucic ha sottolineato che "la Serbia intende mantenere buone e strette relazioni con la Bosnia-Erzegovina, ma non lascerà mai soli i serbi di Bosnia". Il presidente Nikolic da parte sua ha osservato come la Serbia sia impegnata al massimo per mantenere pace e stabilità nella regione, anche se non sempre in questo ha il sostegno dei Paesi vicini. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it