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Siria: De Mistura, al via colloqui pace e non c'è opzione B

Sarebbe ritorno alla guerra. Spero in vera volontà di negoziare

Redazione Ansa

BEIRUT - Oggi Staffan de Mistura incontra a Ginevra la delegazione del governo siriano per dare il via alla nuova tornata di negoziati tra le parti per la pace in Siria. Lo ha annunciato lo stesso inviato dell'Onu per la Siria, in un briefing trasmesso in diretta dalla tv panaraba Al Jazira.

"La vera questione da affrontare è la transizione politica", ha sottolineato de Mistura, che successivamente ha in programma un incontro con la delegazione delle oppozioni, l'Alto consiglio per i negoziati (Hnc). "Non esiste un 'Piano B', se falliscono il cessate il fuoco e i negoziati di pace sulla Siria a Ginevra", ha detto ancora De Mistura prima di dare avvio alla nuova tornata di trattative tra governo e opposizione a Ginevra. "L'unico 'Piano B' - ha aggiunto - sarebbe un ritorno alla guerra, che sarebbe anche peggio di prima".

Intanto le forze governative siriane sostenute da raid aerei russi sono a pochi chilometri da Palmira, città nota per il sito archeologico d'epoca romana e controllata dall'Isis dla maggio scorso. Lo riferisce la tv governativa siriana. L'inviato della tv afferma che le forze lealiste sono a meno di 5 chilometri sia a sud che a ovest della città nella Siria centrale. 

La ripresa dei colloqui sulla Siria è un "momento di verità e speriamo un'opportunità", ha detto de Mistura De Mistura, riconoscendo che che esistono importanti "distanze" tra le parti e precisando che i colloqui si svolgeranno sulla base di una tecnica di "proximity". Elementi di disturbo tenteranno di turbare i colloqui, cosi' come la retorica politica, ha avvertito, precisando che l'Onu ha un ruolo di mediazione e che i veri "operatori di pace" sono il Gruppo internazionale di sostegno sulla Siria (Isgg), i membri del Consiglio di sicurezza e, speriamo, le parti siriane.

Se nel corso dell'attuale round, che dovrebbe concludersi il 24 marzo, ed il prossimo "non vedremo una chiara volontà di negoziare, ma auspichiamo che non sarà il caso, torneremo davanti a coloro che hanno influenza" ovvero Russia e Usa, co-presidenti dell'Isgg, ed il Consiglio di sicurezza.

La ripresa dei colloqui sulla Siria è un "momento di verità e speriamo un'opportunità", ha detto de Mistura De Mistura ha riconosciuto che esistono importanti "distanze" tra le parti e precisato che i colloqui si svolgeranno sulla base di una tecnica di "proximity". Elementi di disturbo tenteranno di turbare i colloqui, cosi' come la retorica politica, ha avvertito precisando che l'Onu ha un ruolo di mediazione e che i veri "operatori di pace" sono il Gruppo internazionale di sostegno sulla Siria (Isgg) i membri del Consiglio di sicurezza e, speriamo, le parti siriane. Se nel corso dell'attuale round, che dovrebbe concludersi il 24 marzo, ed il prossimo "non vedremo una chiara volontà di negoziare, ma auspichiamo che non sarà il caso, torneremo davanti a coloro che hanno influenza" ovvero Russia e Usa, co-presidenti dell'Isgg, ed il Consiglio di sicurezza. 

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