(ANSAmed) - ROMA, 24 FEB - "La soluzione della crisi libica
non è in improbabili missioni militari". Lo ha detto il ministro
degli Esteri Paolo Gentiloni in un question time alla Camera.
"L'Italia sta coordinando gli sforzi di pianificazione per
rispondere alle richieste del nuovo governo libico sul terreno
della sicurezza. Stiamo guidando un processo internazionale, ma
il processo è molto fragile, la strada non è in discesa", ha
aggiunto il capo della diplomazia italiana.
"Dobbiamo distinguere le attività contro il terrorismo dalla
soluzione della questione libica, sono due terreni distinti", ha
precisato Gentiloni.
In merito all'impegno militare francese già in atto in Libia,
secondo l'Hufffington Post in versione araba i commando di
Parigi sarebbero stati schierati a Bengasi "per sostenere" le
operazioni militari in corso lanciate dall'esercito guidato da
Khalifa Haftar. Le forze speciali di Parigi stazionerebbero
nella base aerea Benina, e "hanno creato un comando di
coordinamento" delle operazioni militari con i libici.
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Libia: Gentiloni, la soluzione non è militare
Media, commandos francesi schierati a Bengasi con gen. Haftar