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Siria: Gentiloni, gli attacchi a Isis e al Nusra continuano

Fine ostilità mantenendo pressione su terroristi è la sfida

Redazione Ansa

(ANSA) - MONACO, 12 FEB - "C'è una unanimità dei 17 Paesi sul fatto che non si possa immaginare neanche lontanamente un cessate il fuoco con Daesh e Al Nusra". Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, commentando con la stampa italiana a Monaco l'accordo preso dall'International Syria Support Group.

"Naturalmente è nei dettagli dell'attuazione di questo concetto che sono le spine di questa operazione, perché sappiamo bene che anche dal punto di vista geografico esiste spesso una vicinanza fra posizioni controllate dai terroristi e soprattutto da Al Nusra, e quelle controllate da gruppi islamisti dell'opposizione".

"Che si arrivi nei confronti delle forze di opposizione alla fine delle ostilità, mantenendo la pressione su Daesh - ha concluso - è dal punto di vista pratico una delle sfide di questa impresa". Intensi raid aerei russi continuano intanto sulla città di Aleppo, contro i quartieri orientali e settentrionali controllati dalle opposizioni armate. Lo riferiscono fonti locali interpellate telefonicamente. E Damasco annuncia agli abitanti di Aleppo che l'esercito governativo non intende fermare l'offensiva in corso "contro i terroristi" rimasti nella città del nord. "L'operazione dell'esercito è iniziata e non si fermerà - si legge su volantini lanciati dagli aerei governativi - fino a quando non sarà stato ucciso l'ultimo terrorista".

Termine con il quale Damasco definisce tutti gli oppositori.

(ANSA).

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