(ANSA) - TEL AVIV, 12 FEB - Torna la distensione tra Ue e
Israele dopo le tensioni seguite alla decisione europea di
etichettare i prodotti degli insediamenti israeliani. In un
colloquio tra il premier Benyamin Netanyahu e il capo della
diplomazia europea e' stato deciso che le "relazioni tra le due
parti devono essere condotte in un'atmosfera di fiducia e mutuo
rispetto: un'atmosfera che sarà di aiuto per far avanzare il
processo di pace in Medio Oriente". Secondo quanto si è appreso
Netanyahu sara' a Bruxelles nelle prossime settimane.
Durante la conversazione telefonica - Federica Mogherini e' a
Monaco impegnata in una riunione del Quartetto - sono state
affrontate dal capo della diplomazia europea e da Netanyahu (che
e' anche ministro degli Esteri) le "comuni sfide" nella lotta al
terrorismo ma soprattutto i rapporti tra Ue e Israele.
Rapporti che si sono incrinati nello scorso novembre dopo la
decisione sulle etichettature e la contromossa di Israele di
dare seguito ad "un riesame del coinvolgimento delle istituzioni
Ue per il processo di pace con i palestinesi", sospendendo "i
contatti diplomatici" con le stesse istituzioni e i loro
rappresentanti.
Nel colloquio Netanyahu ha detto di apprezzare "la posizione
di Mogherini che la Ue si oppone con forza al boicottaggio, ai
tentativi del Bds contro Israele e che la scelta europea di
etichettare i prodotti non pregiudica l'esito dei negoziati sul
tema dei confini che deve essere risolto dalle parti stesse".
Netanyahu ha poi aggiunto che "Israele si oppone alle
costruzioni illegali nell'area C" fatte senza il permesso
israeliano e che "le parti hanno concordato di continuare il
dialogo su questo aspetto".
Le parti hanno anche convenuto di "convocare" in un immediato
futuro il Consiglio dell'Associazione Israele-Ue. (ANSA).
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Israele: torna distensione con Ue dopo crisi etichette
Colloquio Mogherini-Netanyahu, premier presto a Bruxelles