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Migranti: Erdogan, avvisai Ue che potevamo lasciarli passare

In caso di mancato accordo con Bruxelles su rifugiati siriani

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ISTANBUL, 11 FEB - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan avvisò l'Europa che avrebbe potuto aprire le frontiere ai migranti in caso di mancato accordo sulla crisi dei rifugiati siriani. A confermarlo, dopo le indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi, è stato oggi lo stesso Erdogan: "In passato abbiamo fermato le persone alle porte dell'Europa, a Edirne abbiamo fermato i loro autobus. È successo una o due volte. Un giorno apriremo le porte e gli augureremo buon viaggio. È questo quello che ho detto".

Lunedì scorso il portale greco euro2day.gr aveva diffuso un documento inedito, presentandolo come il verbale di una discussione tra Erdogan e i presidenti della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, e del Consiglio Europeo, Donald Tusk, avvenuta all'indomani del G20 di Antalya del 15 novembre.

Secondo il documento il presidente turco aveva minacciato le controparti nell'ambito delle trattative per l'accordo sui migranti, chiedendo 3 miliardi di euro all'anno per gestire la crisi invece dei 3 miliardi per due anni proposti da Bruxelles.

"Possiamo aprire le porte verso la Grecia e la Bulgaria in qualsiasi momento e mettere i rifugiati sugli autobus", avrebbe detto Erdogan in quell'occasione. (ANSAmed).

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