(ANSA) - BRUXELLES, 9 FEB - "Con l'aiuto della Ue, la
creazione ed il funzionamento degli hotspot in Italia e Grecia
sta gradualmente migliorando per quanto riguarda
identificazione, registrazione e presa delle impronte digitali,
tuttavia molto resta da fare, in particolare per le strutture di
accoglienza necessarie per sistemare i migranti in attesa che la
loro situazione venga chiarita". E' un passaggio della bozza
delle conclusioni sull'immigrazione del vertice europeo del
18-19 febbraio di cui l'ANSA ha potuto prendere visione.
Nel documento si ricorda in particolare che "tutti" i paesi
dell'area Schengen "devono applicare pienamente il Codice delle
frontiere di Schengen e alla frontiera esterna rifiutare
l'ingresso ai cittadini di paesi terzi che non soddisfano le
condizioni di ingresso o che non hanno fatto domanda di asilo
nonostante abbiano avuto la possibilità di farlo".
Quanto alla Turchia ha fatto "passi importanti" per la messa
in atto del piano d'azione concordato con la Ue, con cui vi è un
accordo da tre miliardi di euro, per concedere ai rifugiati
"l'accesso al mercato del lavoro" e "la condivisione dei dati
con la Ue". Tuttavia "il flusso di migranti che arriva in Grecia
dalla Turchia resta ancora troppo alto e questo richiede
ulteriori, decisivi sforzi". (ANSA).
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Migranti: bozza vertice Ue, più strutture in Grecia e Italia
Respingere chi senza diritto asilo. Troppi arrivi da Turchia