Rubriche

Migranti, dopo Berlino anche Vienna fa pressing su Rabat

Ministro, "niente più aiuti europei, se non rimpatria i suoi"

Migranti e profughi in arrivo in Austria

Redazione Ansa

(ANSAmed) - RABAT - Pressioni sul Marocco per il rimpatrio dei migranti. Dopo la Germania anche l'Austria minaccia di domandare all'Europa di sospendere gli aiuti accordati al paese, se non rimpatrierà i suoi migranti senza diritto d'asilo.

E' il ministro austriaco degli Esteri Sebastian Kurz a sollevare il tema dai microfoni della radio pubblica Ö1. "In questo momento, l'Ue versa ogni anno 480 milioni al Marocco e 414 alla Tunisia e malgrado ciò i due paesi rifiutano di rimpatriare chi non ha diritto d'asilo". La voce del ministro fa il giro dei quotidiani arabi on line. E si diffonde anche la data del prossimo vertice europeo a Bruxelles, fissato tra il 18 e il 19 febbraio. Sarà allora che quelle che oggi suonano come minacce diventeranno provvedimenti operativi, scrivono.

La Germania, pochi giorni fa, aveva già fatto pressione nello stesso senso. Il problema era sorto attorno a un gruppo di marocchini che si erano finti siriani pur di ottenere lo status di rifugiati, come riporta il quotidiano Akhbar Al Yaoum. Il vice cancelliere tedesco Sigmar Gabriel era stato perentorio: "Marocco e Algeria ricevono aiuti economici dalla Germania e in cambio si rifiutano di collaborare. E' inaccettabile". Una telefonata tra re Mohammed VI e la cancelliera tedesca Angela Merkel ha poi messo in chiaro i prossimi passi. Le diplomazie sono al lavoro per procedere velocemente ai rimpatri.

Il giro di vite tedesco è arrivato dopo le violenze di Colonia, a Capodanno, quando la Germania ha scoperto che la maggior parte degli indagati è di origine maghrebina. Secondo i dati del ministero dell'Interno tedesco i richiedenti asilo dal Marocco sono saliti dai 368 di giugno 2015 ai 2.896 di dicembre.

L'ultimo censimento marocchino è datato 2011 e fissa a 150 mila i connazionali stabilitisi nella repubblica federale. (ANSAmed). 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it