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Mo: etichette UE; Israele, gesto cinico che non aiuta pace

Ministero Esteri protesta.Contenti invece pacifisti di Peace Now

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 11 NOV - Israele "condanna la decisione dell'Ue" sulle etichettature dei prodotti provenienti dalle colonie: un provvedimento che non "farà avanzare il processo di pace" e che al contrario "potrebbe rafforzare il rifiuto dei palestinesi a tenere negoziati diretti con Israele". Lo ha detto il portavoce del ministero degli esteri israeliano Emanuel Nahshon, aggiungendo che "questo passo solleva domande sul ruolo che la Ue aspira a giocare. E può avere anche implicazioni sulle relazioni tra Israele e l'Europa".

"Ci dispiace - ha aggiunto - che la Ue scelga di fare un passo discriminatorio ed eccezionale come questo in un momento in cui Israele si trova ad affrontare un'ondata di terrore diretta contro tutti i cittadini ovunque si trovino". Per il ministero il fatto che la Ue definisca "tecnico" il provvedimento varato oggi "è un'affermazione cinica e priva di fondamento". Al contrario le norme varate "rafforzeranno gli elementi radicali che promuovono il boicottaggio contro Israele e negano il suo diritto all'esistenza".

Di tono opposto arriva da Israele la presa di posizione di "Peace Now" che si felicita con la Ue. " E'un mezzo ulteriore di opposizione alla occupazione" dei Territori e, nella sostanza, un gesto che sostiene Israele, si legge nel comunicato dell'organizzazione pacifista.

(ANSAmed).

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