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Iran: giornale riformista contro moda barba,'è simbolo Isis'

Sharq a personaggi sport e moda, non più scelta gusto personale

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEHERAN, 5 OTT - In un'epoca in cui la barba è ormai simbolo degli orrori dell'Isis, portarla non è più una semplice questione di scelte personali. A sostenerlo oggi è un editoriale del quotidiano riformista Sharq, che segnala la tendenza, diffusa anche in Iran tra personaggi famosi, di portare una folta barba.

Tendenza che riguarda in particolare campioni del calcio e della pallavolo o modelli nelle sfilate di moda e che, rileva il quotidiano, nasce anche da esempi stranieri, come alcuni divi di Holliwood, che "in una sola notte" trovano imitatori a Teheran. Ma dopo aver visto filmati in cui un miliziano dell'Isis si pulisce con la barba il coltello con cui ha decapitato la sua vittima, osserva ancora il giornale, o un altro prega toccandosi la barba dopo aver messo al rogo una donna, "come possiamo vedere volti simili nella nostra città?".

"Forse i nostri giovani hanno scelto" la barba "senza pensare a cosa rappresenta", conclude, ma ora è opportuno che ci pensino. (ANSAmed).

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