(ANSAmed) - RAMALLAH, 31 LUG - La "uccisione brutale" del
bimbo palestinese oggi in Cisgiordania conferma la giustezza
della decisione dell'Anp di aderire alla Corte penale
internazionale, che dovrà adesso essere coinvolta. Lo ha detto
il negoziatore palestinese Saeb Erekat secondo cui Israele non
può sottrarsi alle proprie responsabilità in quanto - ha
sostenuto - "dal 2004 a oggi si sono verificati in Cisgiordania
11 mila attacchi di coloni contro beni palestinesi, chiese e
moschee", senza che di norma i responsabili fossero puniti.
(ANSAmed).
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