(ANSAmed) - ATENE, 1 LUG - La Grecia ha un Piano B e non ha
bisogno dei soldi dell'Unione europea. E' questo in sintesi
quanto detto oggi dal ministro greco alla Ricostruzione
produttiva, Ambiente ed Energia Panagiotis Lafazanis. In
un'intervista all'emittente Tv statale russa Russia 24 ripresa
dai media ellenici, il ministro ha aggiunto che "la situazione è
molto difficile, ma non dobbiamo offrire (ai creditori) la
possibilità di sfruttarci" ed ha aggiunto che il governo di
Atene ha un Piano B nel caso la Banca Centrale Europea (Bce)
blocchi la liquidità per la Grecia.
Lafazanis si è comunque rifiutato di fornire dettagli
riguardo l'asserito Piano B affermando che è troppo presto per
rivelarli in quanto i negoziati fra Atene ed i suoi creditori
continuano e la Grecia vuole una soluzione vantaggiosa in ambito
Ue. "La mancanza di fondi da parte dell'Ue non è la fine del
mondo. Ci sono altre fonti di finanziamento", ha detto ancora il
ministro secondo cui la Grecia non sta crollando perché le
banche sono chiuse. "Non è così. Sì, le banche sono chiuse, ma
si può vedere che ad Atene e in altre città la vita va avanti
come al solito", ha aggiunto. "Sì, abbiamo chiuso le banche, ma
non per un capriccio. Negli ultimi anni, l'Europa ha usato la
politica sbagliata verso la Grecia". (ANSAmed).
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