(ANSAmed) - TUNISI, 28 MAG - La Commissione per la Verità e la
Dignità ha iniziato le audizioni individuali delle vittime di
violazioni dei diritti umani commesse in Tunisia dal 1° luglio
1955 al 2013.
Lo ha annunciato il suo presidente, Sihem Bensedrine, che ha
aggiunto di aver firmato un accordo con la presidenza della
Repubblica che garantisce alla Commissione il pieno accesso a
tutti gli archivi di Stato, compresi quelli della presidenza. La
Commissione per la verità e la dignità, istituita nel 2013, è un
organo indipendente, composto da 15 membri scelti dall'organo
legislativo in base a criteri di neutralità, integrità e
indipendenza politica che ha il compito di indagare sulle
violazioni dei diritti umani commesse in Tunisia nel periodo che
va dal 1° luglio 1955 fino al 2013 e di risarcire le vittime
riconosciute tali. Ne fanno parte due rappresentanti del gruppo
delle vittime e due delle organizzazioni a tutela dei diritti
umani. Gli altri commissari sono stati scelti tra candidati in
rapporto con l'amministrazione della giustizia di transizione ed
esperti di diritto, scienze sociali, studi umanistici, medicina,
comunicazione, archivistica, tra i quali un giudice civile ed
uno amministrativo, un avvocato, un esperto di scienze religiose
ed uno di economia. La Commissione ha ricevuto fino ad oggi
circa 12.700 denunce. Cinque uffici saranno dedicati alle
audizioni da svolgere a porte chiuse. Ad attività avviata è
prevista l'apertura di altri 20 nuovi uffici. (ANSAmed)
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Tunisia:Commissione Verità e Dignità comincia le audizioni
Firmato accordo per pieno accesso ad archivi Stato