(ANSAmed) - STRASBURGO, 22 MAG - L'Assemblea parlamentare del
Consiglio d'Europa ha dato il suo via libero alla richiesta
della Turchia di aumentare da 12 a 18 il numero di parlamentari
della sua delegazione, tanti quanti sono attualmente quelli di
Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna e Germania.
Formalmente la decisione è legata al solo fatto che il peso
di ogni delegazione dipende dalla popolazione del Paese e che
quindi essendo la Turchia il terzo Stato membro per numero di
abitanti, i 18 posti nell'Assemblea le spettano di diritto.
Tuttavia la richiesta ha anche un significato politico e
rientra tra i passi fatti da Ankara per contare di più
all'interno del Consiglio d'Europa, di cui è uno Stato membro
sin dall'inizio. La Turchia ha infatti anche chiesto di poter
aumentare la sua quota di contributi al bilancio
dell'organizzazione paneuropea e di ottenere quindi, come
Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna e Russia, lo status di
'grande pagatore'.
Ora spetterà al Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
decidere se accettare tutte le richieste di Ankara. Dal canto
suo l'Assemblea si augura che le decisioni vengano prese entro
l'inizio della prossima sessione plenaria che si apre il 22
giugno. (ANSAmed)
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Cresce peso politico Turchia dentro Consiglio d’Europa
Assemblea parlamentare dice sì a rafforzamento delegazione