(ANSAmed) - BELGRADO, 6 MAG - La normalizzazione delle
relazioni fra Belgrado e Pristina e' un criterio fondamentale
nella prospettiva di integrazione europea di Serbia e Kosovo. Lo
ha detto in un'intervista Gianni Pittella, presidente del gruppo
Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, oggi in visita a
Belgrado. "Formalmente, il riconoscimento dell'indipendenza del
Kosovo da parte della Serbia non e' una condizione per
l'adesione alla Ue. Tuttavia i Paesi membri dell'Unione hanno
concordato di collegare la prospettiva di integrazione europea
di Serbia e Kosovo con la normalizzazione dei loro rapporti", ha
detto Pittella al quotidiano belgradese Politika.
"Questa e' la strada giusta, l'unica in grado di portare al
futuro e non al passato". Per Pittella, "senza la Serbia e gli
altri Paesi dei Balcani occidentali il processo di integrazione
europea non si puo' considerare concluso".
Gianni Pittella partecipa oggi a Belgrado a un convegno
intitolato 'La Serbia verso l'Europa' sul rafforzamento della
collaborazione economica del Paese balcanico con l'Italia. A
margine della riunione, il capogruppo dei Socialisti
all'Europarlamento ha in programma incontri con il premier serbo
Aleksandar Vucic, con il presidente del Partito democratico (Ds,
all'opposizione) Bojan Pajtic e con la presidente della
commissione esteri del parlamento Aleksandra Djurovic.(ANSAmed).
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Ue: Pittella, Serbia e Kosovo devono normalizzare rapporti
'E' criterio fondamentale per integrazione europea due Paesi'