Rubriche

Tunisia: contro terrorismo ulema schierano università Zitouna

Per contrastare strumentalizzazioni in interpretazioni Corano

L'università Zitouna a Tunisi

Redazione Ansa

(di Diego Minuti)

ROMA - Il terrorismo è in Tunisia un problema che bisogna affrontare, oltre che sul piano del contrasto armato, soprattutto con un approccio globale, nel quale l'Islam "deve" entrare schierando le menti migliori, come quelle che possono essere messe a disposizione da Zitouna, l'università che solo sino a poche decine di anni fa si contendeva nella sunna, con quella cairota di al Azhar, la supremazia nell'interpretazione teologica. Sulla tematica della lotta al terrorismo a Tunisi si è svolta una giornata di riflessione, alla quale hanno dato il loro contributo istituzioni religiose ed educative. A spiegare il senso della manifestazione è stato Salem el Adali, presidente dell'associazione tunisina degli ulema, secondo il quale, come ha dichiarato alla Tap, "la lotta contro i fenomeni del terrorismo e dell'estremismo necessitano l'elaborazione di un approccio globale che tenga conto dei fattori che l'alimentano".

Ma come è possibile combattere una guerra in cui, a detta di moltissimi studiosi, emergono nette le forzature di religiosi che hanno sposato le tesi più estremistiche piegando a questa finalità parole del Corano che affermano ben altro? La "ricetta" del Gran Mufti della repubblica, Hamda Said, è semplice: ulema e religiosi che conducono le preghiere "devono appoggiarsi sulla letteratura islamica ed ai nobili principi della religione" se vogliono combattere terrorismo ed estremismo. E qui torna d'attualità l'ancora non affermato controllo dello Stato su moschee in mano a predicatori estremisti che proseguono, quasi indisturbati, l'indottrinamento di giovani preparandoli ad entrare nelle file jihadiste. El Adali ha chiesto che, in questo durissimo scontro che mischia religione a finalità politiche, entrino in gioco coloro che hanno fatto dello studio dell'Islam e delle implicazioni che esso ha per tutti i credenti la loro missione di vita. E chi, ha fatto capire, meglio dei docenti dell'univerità Zitouna possono accettare questa sfida? Zitouna, che peraltro esce da un periodo di appannamento teologico dovuto ad una durissima lotta per il suo controllo scatenatasi tra sceicchi, ha prestigio, tradizione e capacità di elaborare una strategia vincente contro le distorsioni della religione. E su questo il mufti della repubblica è chiaro: gli sceicchi che incoraggiano l'estremismo lo fanno per strumentalizzare la religione e quindi "realizzare i loro vili obiettivi e attirare i giovani tunisini verso il terrorismo".(ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it