(ANSAmed) - NICOSIA, 28 APR - Il presidente turco Recep
Tayyip Erdogan è entrato subito in contrasto con il neo-eletto
leader della parte Nord di Cipro sotto occupazione militare
turca dal 1974 affermando senza termini che egli "dovrebbe stare
attento a ciò che dice". Mustafa Akinci, che ha vinto con il
60.5% delle preferenze le elezioni di domenica scorsa battendo
il leader uscente Dervis Eroglu, si è attirato le ire di Erdogan
in quanto ha detto che la Turchia e la cosiddetta Repubblica
Turca di Cipro del Nord (Rtcn, riconosciuta solo da Ankara)
dovrebbero avere un rapporto di "Paesi fratelli" e con essere
"come madre e figlio".
L'elezione di Akinci, un moderato ex sindaco della parte nord
di Nicosia e sostenitore della riconciliazione con il governo
cipriota riconosciuto a livello internazionale, ha di nuovo
suscitato fra i turco-ciprioti le speranze di mettere fine alla
quarantennale divisione dell'isola. Ma Erdogan, in partenza
dall'aeroporto di Ankara, ha detto ai giornalisti: "Il Signor
Presidente (Akinci) dovrebbe stare attento a ciò che dice". In
Turchia, l'unico Paese che riconosce la Rtcn, questa è spesso
definita come la "Yavru Vatan" o "piccola patria", un'etichetta
che non piace affatto a parecchi turco-ciprioti.
"La Turchia ha pagato un prezzo nella parte settentrionale di
Cipro e continua a farlo", ha detto Erdogan, aggiungendo che il
governo di Ankara contribuisce circa un miliardo di dollari
all'anno alla Rtcn. Il mancato raggiungimento di un accordo per
riunificare quest'isola del Mediterraneo orientale ha ostacolato
sinora gli sforzi della Turchia di aderire all'Ue. Parlando alla
TV CNN-Turk, Akinci aveva detto di volere un "rapporto sano" con
Ankara, non tensione. "Qui non c'è ostilità contro la Turchia",
ha detto. "La Turchia non vuole vedere il suo bambino crescere?"
(ANSAmed).
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