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Cipro: scintille in diretta tv fra Erdogan e Akinci

Neo-presidente turco cipriota rivendica emancipazione da Ankara

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ANKARA, 27 APR - A poche ore dall'elezione ieri sera del nuovo presidente turco-cipriota, sono gia' scintille in diretta tv fra Mustafa Akinci, che ha fatto campagna per una riunificazione dell'isola e una maggiore emancipazione da Ankara, e il capo dello stato turco Recep Tayyip Erdogan.

Akinci, intervistato dalla tv privata Cnn Turk, stava chiedendo un rapporto piu' paritario e "maturo" fra l'entita' turco cipriota e Ankara, come "fra fratelli, non come fra la madre patria e il suo bebe'" quando la trasmissione e' stata interrotta per fare spazio a una conferenza stampa di Erdogan.

Il presidente islamico turco era in partenza per il Kuwait all'aeroporto di Ankara. "Ma le sue orecchie sentono quello che dice?" ha subito replicato polemico il 'sultano' di Ankara.

"Anche lavorare insieme da fratelli ha le sue condizioni.

Abbiamo pagato un prezzo per Cipro, e continueremo a pagarlo", ha aggiunto Erdogan, precisando che "Cipro Nord e' il nostro bebe', e continueremo a occuparcene come una madre cura il suo piccolo". Immediata la contro-replica, sempre in diretta tv, di Akinci. "Confermo quanto ho detto, che non solo le mie orecchie hanno ascoltato, ma e' stato espresso dalla mia coscienza, dal mio cuore e dalla mia mente". "Ma la Turchia non vuole vedere crescere il suo bebe'? Deve sempre essere un bebe'", ha aggiunto. Il neo-presidente turco-cipriota ha poi interrotto l'intervista spiegando: "mi chiama Erdogan".(ANSAmed).

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