(ANSAmed) - TUNISI, 02 APR - Sarà il ministro degli Affari
religiosi Othmane Battikh domani a pronunciare la preghiera del
venerdi' alla moschea Zitouna di Tunisi. Lo ha dichiarato lo
steesso Battikh alla radio Shems Fm. Si tratta di un gesto di
grande valenza simbolica, poiche' la celebre moschea Zitouna,
era da tempo al centro di una discussa diatriba tra l'imam
autonominatosi Houssine Laabidi e le autorità ministeriali.
Vicenda risoltasi solo dopo una decisione del tribunale
amministrativo il 18 marzo scorso che ha consentito allo Stato
il 28 marzo, di riprendere il controllo della moschea più antica
della Tunisia. Una battaglia, quella della riconquista delle
moschee ancora al di fuori del controllo dello Stato, ancora in
corso. Nell'ambito della lotta alla radicalizzazione e
all'estremismo religioso, in seguito all'attacco al museo del
Bardo dello scorso 18 marzo, il ministero per gli Affari
Religiosi tunisino ha dichiarato che sono 187 le moschee
costruite senza autorizzazione che dovranno essere regolarizzate
entro il 6 aprile, pena la loro chiusura, ma le cifre sono
variabili e gli impiegati del ministero sono attualmente al
lavoro per seguire da vicino la questione. (ANSAmed)
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Tunisia: prosegue regolarizzazione moschee 'fuori controllo'
Ministro Affari religiosi domani alla moschea Zitouna di Tunisi