(ANSAmed) - Kuwait City, 30 MAR - Tra i più colpiti nella
guerra in Siria, nella triste classifica della sofferenza, i
palestinesi occupano uno degli ultimi posti. "Per loro i fondi
stanno finendo", ha spiegato oggi, ad un gruppo di giornalisti,
il portavoce dell'Agenzia ONU per i Rifugiati palestinesi
(UNRWA), Christopher Gunness, alla vigilia della terza
conferenza dei donatori, che si terrà domani a Kuwait City,
presieduta dal segretario dell'Onu Ban Ki Moon, e dall'emiro del
Kuwait, Sheik Sabah Al Ahmed Al Jabar Al Sabah.
"Non stiamo gridando al lupo. Se non riceviamo i fondi per
questo programma alla conferenza in Kuwait, dovremmo chiudere
nel giro di pochi giorni il nostro programma di assistenza", ha
dichiarato Gunness. "Si tratta di una questione di vita o di
morte". "La Comunità internazionale - ha aggiunto - dovrebbe
essere giudicata per il suo fallimento non solo in questa crisi
umanitaria, ma anche per Gaza e i territori occupati da
Israele". Più del 95% dei rifugiati palestinesi siriani fanno
affidamento all'assistenza dell'UNRWA, che si occupa di circa
475.000 palestinesi ancora residenti in Siria, altri 45.000
Libano e 15.000 in Giordania.
In particolare, Gunness si è soffermato sulla situazione dei
18 mila palestinesi rimasti intrappolati nel campo profughi di
Yarmouk, alla periferia di Damasco. In tutto il 2014, i
volontari dell'UNWRA sono riusciti ad entrare nel campo solo per
131 giorni e a fornire un quarto del cibo minimo previsto dagli
standrad nutrizionali. Cinque membri dello staff delle Nazioni
Unite sono stati uccisi nei combattimenti e altri 14 rapiti. "Di
loro - ha detto il portavoce - non si hanno più notizie".
"I palestinesi sono il segmento più vulnerabile: non hanno
mezzi per fuggire e sono accoltì ovunque con ostilità e
considerati un possibile nemico", ha spiegato Gunness. Molti
cercano di dirigersi verso la Turchia e finiscono nelle mani
dei miliziani dell'Isis.
Il rappresentante dell'Unwra ha sottolineato come qualsiasi
intervento umanitario finisca per fallire, in mancanza di una
soluzione politica e negoziata della crisi siriana e delle altre
guerre, Yemen, Iraq, Libia, che stanno infiammano il Medio
Oriente e il nord del Mediterrane. (ANSAmed).
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Siria:responsabile UNWRA,fondi per profughi Palestina finiti
Speriamo in conferenza donatori del Kuwait