Rubriche

Tunisia:donne il 30% dei consumatori di droghe leggere

Secondo uno studio dell'associazione Forza Tounes

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 02 MAR - L'associazione tunisina Forza Tounes chiede alle autorità la sospensione della famigerata legge 52 del '92 su consumo e spaccio di stupefacenti, giudicata da molti troppo severa e l'apertura di centri di disintossicazione nel paese. Secondo uno studio presentato in conferenza stampa a Tunisi, il 30% dei consumatori di droghe leggere sono donne ed il tasso di recidività raggiunge il 54% del totale. Inoltre il 94% dei consumatori di cannabis secondo il medesimo rapporto non riceve alcun trattamento di disintossicazione. E' pronto un disegno di legge per regolare la materia, che prevede l'inserimento di un capitolo dedicato alla prevenzione ed uno al trattamento di disintossicazione, ma è attualmente fermo in commissione ministeriale. Esso dovrà essere presentato in consiglio dei ministri e dopo la sua accettazione portato all'attenzione del parlamento. Da tempo la società civile e i partiti politici discutono sulla non attualità e la non costituzionalità dell'attuale legge che grava oltremodo sul numero della popolazione carceraria. Secondo l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani il 53 % dei detenuti in Tunisia si trova in carcere per reati legati a sostanze stupefacenti, anche il solo consumo e' considerato infatti reato dalla legge tunisina. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it