(ANSAmed) - ROMA, 27 FEB - "Non ci sono da parte nostra né
crociate né avventure, c'è la considerazione del fatto che
occorre battersi per difendere la democrazia e la libertà.
L'Italia farà di tutto per difendere la propria sicurezza
contrastando le barbarie" dell'Isis. Lo ha detto il ministro
degli Esteri Paolo Gentiloni in aula alla Camera.
In Libia "l'Italia è pronta a fare la sua parte" nell'ambito
delle iniziative Onu, ha ribadito il capo della Farnesina.
"Siamo aggrappati - ha detto Gentiloni - agli sforzi che
sotto l'egida delle Nazioni Unite si stanno facendo per
raggiungere almeno la base di un governo di riconciliazione
nazionale. In questo momento il gioco a livello internazionale
e' questo". E ha assicurato che "l'Italia e' pronta a fare la
sua parte, secondo quello che decideranno le Nazioni Unite, se
questa prospettiva non riuscisse ad ottenere risultati, per i
quali oggi ci battiamo senza alcuna condizione".(ANSAmed).
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Terrorismo: Gentiloni, no crociate battersi per libertà
Per Libia Italia pronta a fare la sua parte in ambito Onu