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Siria: negoziati a Mosca, concordato documento in 10 punti

Lavrov, colloqui per aiutare pace

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MOSCA- Alle consultazioni in corso a Mosca tra rappresentanti dell'opposizione siriana e del governo di Damasco è stato concordato un documento in dieci punti, che tuttavia non è ancora stato firmato. Lo ha reso noto Qadri Jamil, segretario del partito della volontà popolare, dopo l'incontro con il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov.

In particolare, il documento cita la necessità di uno scambio di prigionieri e la possibilità di consegnare cibo in tutte le zone del Paese, come prevede una risoluzione dell'Onu. Lavrov, dal canto suo, ha sottolineato che le consultazioni promosse da Mosca dovrebbero aiutare ad aprire la strada per una soluzione pacifica del conflitto in corso in Siria. A suo avviso, la base per avanzare verso un compromesso potrebbe essere il sostegno per una Siria come Paese sovrano, unitario e secolare. Secondo il capo della diplomazia russa, le parti dovrebbero negoziare tregue locali, rimuovere gli ostacoli agli aiuti umanitari e liberare i prigionieri. La Russia, che ha sempre sostenuto il presidente Assad, spera che la sua iniziativa possa migliorare il suo profilo internazionale sullo sfondo delle tensioni con l'Occidente per la crisi ucraina. Tra i partecipanti ai negoziati ci sono 32 esponenti di gruppi di opposizione tollerati da Damasco e sei membri della delegazione governativa guidata dall'ambasciatore all'Onu, Bashar Jaafari. La principale organizzazione dei ribelli, la Coalizione nazionale, ha tuttavia disertato i colloqui. (ANSAmed).

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