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Tunisia: Beji Caid Essebsi nuovo presidente Repubblica

Con 55,68%,Marzouki 44,32% secondo dati definitivi

Beji Caid Essebsi

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 22 DIC - Beji Caid Essebsi è il nuovo Presidente della Repubblica tunisina, il primo capo di Stato eletto a quattro anni dalla caduta di Ben Ali. I risultati ufficiali resi noti dall'Isie (Istanza superiore indipendente per le elezioni) ne decretano la vittoria con il 55,68% (1.731.529 voti) delle preferenze degli elettori sullo sfidante Moncef Marzouki con il 44,32% (1.378.513). Tasso di affluenza definitivo alle urne 61,11%. Ora bisognerà attendere che scadano i termini per presentare eventuali ricorsi al Tribunale amministrativo perché i risultati diventino ufficiali, oltre che definitivi.

Essebsi ha battuto l'attuale presidente ''provvisorio'' Moncef Marzouki, sostenuto dagli islamici, rispettando dunque i pronostici della vigilia e confermando le indicazioni provenienti dagli exit poll pubblicati nella serata di ieri che lo vedevano in testa fin da subito con un rassicurante margine di vantaggio.

La giornata del voto si è svolta con relativa calma alle urne grazie anche a imponenti misure di sicurezza. In serata un raduno di protesta di sostenitori del candidato dato in svantaggio è stato disperso con i gas lacrimogeni della polizia nella cittadina di El Hamma, e qualche tafferuglio si è ripetuto anche oggi.

L'elezione di Essebsi chiude il processo di transizione in Tunisia, il Paese dove la Primavera araba è nata e dove oggi trova forse l'unico compimento davvero democratico.

Marzouki sembra tuttavia ancora non riconoscere la sconfitta e ha dichiarato di voler commentare i dati solo dopo la pubblicazione dei risultati ufficiali, anzi denuncia possibili brogli. Il nuovo capo dello Stato, una volta nominato, provvederà ad affidare l'incarico di formare il governo al nuovo premier proposto dal partito che ha vinto le recenti elezioni politiche di ottobre, ovvero Nidaa Tounes. L'attuale primo ministro ha previsto la formazione del nuovo governo entro la fine del mese di febbraio del 2015. Essebsi, un avvocato veterano della politica tunisina, giunge a 88 anni alla più alta carica dello Stato al termine di una lunga carriera. Ha ricoperto ruoli istituzionali di spicco sotto Habib Bourguiba, il ''padre'' dell'indipendenza tunisina, con il quale è stato più volte ministro (dell'Interno, degli Esteri e della Difesa). Strenuo difensore dello Stato di diritto, Essebsi si dichiara non a caso erede di Bourguiba e dei suoi valori.

Dopo un'assenza dalla scena politica negli anni '90, è tornato protagonista il 27 febbraio 2011 con la nomina a primo ministro del secondo governo provvisorio post-rivoluzione.

Marzouki ha pagato probabilmente una campagna elettorale principalmente basata sulla demonizzazione dell'avversario più che sui programmi e la difesa dei valori della rivoluzione contro il ritorno del vecchio regime, impersonato dal suo avversario erede dichiarato di Bourguiba. Non gli sono bastati i voti della base di Ennhadha, con la direzione del partito che anche per il secondo turno ha deciso di lasciare liberi i propri elettori, per recuperare quel distacco di 6 punti che lo separava da Essebsi al primo turno. (ANSAmed).

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