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Libia: Paesi Sahel chiedono intervento internazionale Onu

Summit Nouakchott, libici lo vogliono. Uccisi jihadisti algerini

Redazione Ansa

(ANSAmed) - IL CAIRO, 19 DIC - I cinque Paesi del Sahel - Mauritania, Ciad, Niger, Mali e Burkina Faso - si sono riuniti oggi a Nouakchott e chiedono "un intervento internazionale" contro i gruppi armati in Libia, "in accordo con il Consiglio di Sicurezza". Lo ha annunciato il presidente mauritano Mohamed Ould Abdel Aziz, citato dalla Mena.

Alcuni paesi limitrofi, ha aggiunto senza citarli, "hanno espresso delle riserve" su un eventuale intervento internazionale, ma "la decisione spetta alla Libia" che "lo ha richiesto". Intanto si è appreso che cinque jihadisti algerini sono rimasti uccisi nei recenti scontri a Bengasi, nell'est della Libia. Lo riferiscono i media locali, citando una fonte della sicurezza algerina. I cinque, secondo la fonte, combattevano nelle file dell'Isis: si erano prima recati in Yemen per l'addestramento, poi hanno raggiunto la Libia.

Lo scorso novembre il portavoce dell'operazione anti-jihadista "Dignità" guidata dall'ex generale libico Khalifa Haftar, Mohamed Hegazi, aveva rivelato che tra i jihadisti in Cirenaica vi sono elementi algerini, egiziani e pachistani e che un leader algerino di al Qaida nel Maghreb islamico, Abu Yunis Gilabi Mansour, è rimasto ucciso anche lui a Bengasi(ANSAmed).

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