(ANSAmed) - ATENE, 17 DIC - Si è conclusa stasera con un
nulla di fatto la prima tornata per eleggere il nuovo presidente
della Repubblica greco. Infatti il candidato governativo Stavros
Dimas, 73 anni, membro di Nea Dimokratia del premier Antonis
Samaras ed ex commissario europeo, ha ottenuto solo 160
preferenze sulle 200 che gli erano necessarie questa sera per
essere eletto. I "no" sono stati 135 e gli assenti cinque.
Poco prima del voto il premier Antonis Samaras ha diffuso un
comunicato in cui ha inteso mettere i deputati greci di fronte
alle proprie responsabilità circa la scelta del sostituto di
Karolos Papoulias. Voto che, ha fra l'altro sottolineato,
"dovrebbe essere considerata una scelta per evitare una
rischiosa avventura che potrebbe rivelarsi fatale per le
prospettive europee della Grecia".
Da parte sua, Evanghelos Venizelos, il leader del Pasok
(socialista, al governo con Nea Dimokratia), ha chiesto il
consenso di tutti partiti dell'arco costituzionale sull'elezione
del presidente della Repubblica. "La maggioranza per l'elezione
del capo dello Stato - ha detto tra l'altro Venizelos - non si
identifica per definizione con la maggioranza governativa".
Quindi, rivolgendosi agli organi istituzionali dell'Ue e ai suoi
rappresentanti, li ha invitati a rispettare le scelte del popolo
greco.
Il candidato Stavros Dimas dal canto suo ha affermato che "i
deputati greci saranno all'altezza della situazione, prenderanno
in considerazione e soppeseranno l'interesse nazionale e non
quello del proprio partito. Il mio obiettivo è quello di
contribuire all'unità del popolo greco che in questo momento
tutti vogliono per far uscire il Paese dalla crisi". (ANSAmed).
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Grecia: presidenziali; fumata nera al termine prima tornata
Il candidato governativo Dimas ha ottenuto solo 160 sì su 200