(ANSAmed) - BELGRADO, 15 DIC - Il premier serbo Aleksandar
Vucic, in un incontro oggi a Belgrado con una delegazione del
Senato italiano guidata dal presidente della commissione
Politiche dell'Unione europea Vannino Chiti, ha ringraziato
l'Italia per l'appoggio al cammino europeo della Serbia, e in
particolare per la risoluzione approvata in novembre
all'unanimita' al Senato, con la quale si invita la Ue ad aprire
entro quest'anno un primo capitolo negoziale con Belgrado.
Vucic, ha reso noto il governo in un comunicato, ha sottolineato
come la sua recente visita a Roma - nella quale ha avuto
incontri con il presidente Giorgio Napolitano, il premier Matteo
Renzi e il presidente del Senato Pietro Grasso - e i colloqui
odierni a Belgrado confermino l'amicizia e i buoni rapporti
politici ed economici tra Serbia e Italia. "La Serbia non
dimentica chi le e' stato a fianco anche nei momenti difficili",
ha detto il premier come riferito dal comunicato. Il premier ha
illustrato alla delegazione italiana - della quale con Chiti
facevano parte il vicepresidente della commissione Politiche
dell'Unione europea Giovanni Mauro e dal senator Pietro Liuzzi -
le dure misure economiche adottate dal governo serbo allo scopo
di creare condizioni favorevoli alle imprese e per attrarre
ulteriori investimenti dall'Italia e ad altri Paesi.
Nell'incontro, conclude il comunicato, Vucic si e' detto al
tempo stesso a favore di un rafforzamento della collaborazione
fra i parlamenti dei due Paesi, e in particolare della proposta
del senatore Chiti per la creazione nel parlamento serbo di un
gruppo di lavoro che, in collaborazione con rappresentanti del
Senato italiano, favorisca lo scambio di esperienze in fatto di
avvicinamento all'Unione europea. L'adesione della Serbia
all'Unione Europa e' fondamentale per la stabilita' della
regione", ha detto Vannino Chiti, come riferito dal comunicato
del governo serbo.
In un incontro con il presidente del parlamento serbo Maja
Gojkovic, Vannino Chiti ha rilevato che tutte le forze politiche
in Italia sono concordi nel sostenere il processo di
integrazione europea della Serbia. I rapport tra i due Paesi -
ha affermato Chiti - sono ottimi anche se l'Italia, oltre allo
sviluppo delle relazioni politiche e culturali, e' interessata a
rafforzare ulteriormente anche i rapporti economici. Anche
Gojkovic ha ringraziato l'Italia e il Senato per l'appoggio al
cammino europeo di Belgrado, esortando il nostro governo a
impegnarsi affinche' tale appoggio venga anche da tutte le
istituzioni dell'Unione europea. Nel colloquio e' stata
concordata una intensificazione della collaborazione fra i
parlamenti di Italia e Serbia, in particolare con incontri
periodici fra le rispettive commissioni responsabili della
problematica europea.
Nel pomeriggio Vannino Chiti e gli altri componenti della
delegazione del Senato si incontreranno con il ministro degli
esteri serbo Ivica Dacic. (ANSAmed)
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Italia-Serbia: Chiti a Belgrado, appoggio cammino Ue
Colloqui con premier Vucic, capo parlamento Gojkovic, Dacic