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UpM: cinque nuovi progetti, Sijilmassi confermato segretario

Lavoro, imprenditoria giovani, sviluppo e ambiente tra obiettivi

Il segretario generale dell'Upm, Fathallah Sijilmassi (archivio)

Redazione Ansa

(di Paola Del Vecchio) (ANSAmed) - MADRID - La promozione del lavoro e dell'imprenditoria giovanile, lo sviluppo sostenibile urbano e la gestione trasparente delle risorse idriche: sono le finalità di cinque nuovi progetti approvati dagli alti rappresentanti degli Stati membri dell'Unione per il Mediterraneo (UpM), nel corso del sesto incontro direttivo dell'anno, svoltosi presso la sede del segretariato dell'UpM, a Barcellona.

Nel corso della riunione, si apprende da fonti UpM, è stato deciso all'unanimità di confermare l'attuale segretario generale Fathallah Sijilmassi, per un secondo mandato triennale. E' stato inoltre approvato il programma di lavoro del segretariato dell'UpM e il bilancio per il 2015. L'incontro di Barcellona è stato l'occasione per tracciare un bilancio dell'attività dell'organismo nel 2014. Complessivamente sono stati 29 i progetti avviati, mentre circa 100 sono in fase di studio, per rafforzate la cooperazione operativa fra i Paesi delle due sponde e dare risposte alle sfide socio-economiche della regione. Tre le riunioni ministeriali - sulla cooperazione industriale, sull'ambiente e i cambiamenti climatici e sull'economia digitale - che si sono svolte il 19 febbraio a Bruxelles, il 13 maggio ad Atene e il 30 settembre sempre a Bruxelles, in cui i responsabili delle delegazioni dei 43 Paesi dell'Unione hanno lanciato iniziative comuni. Nel settore industriale, l'UpM punta sulle piccole e medie imprese e sull'innovazione per rafforzare la cooperazione e compiere passi aventi verso l'obiettivo di creare una zona di libero scambio euro-mediterranea.

Per sostenere concretamente i paesi vicini del Mare Nostrum, la Ue ha aperto loro la possibilità di partecipare ai programmi comunitari 'Horizon 2020' per la ricerca e 'Cosme' per le Pmi. Sostegno a imprese e rilancio del settore industriale in funzione della creazione di posti di lavoro per il giovani e per promuovere il ruolo della donna nei paesi del Mediterraneo. In materia ambientale, il vertice ministeriale ha riconosciuto la necessità urgente di affrontare l'impatto dei cambiamenti climatici nella regione e di promuovere modelli di consumo e produzione sostenibili, per un'economia verde e una riduzione delle emissioni. E ha avviato la seconda fase del programma 'Horizon 2020' per il disinquinamento del Mediterraneo, con il coinvolgimento pieno del segretariato dell'UpM, e sostenuto gli sforzi di collaborazione della Ue per l'attuazione del programma SWITCH-MED e dei progetti MedReSCP. Infine, nell'ambito della cooperazione in materia digitale, i ministri dell'economia dei 43 Paesi hanno fatto passi avanti per una regolamentazione delle telecomunicazioni e per estendere i benefici dell'economia digitale ai cittadini, i consumatori e le imprese dell'area euromed. Nel bilancio dell'attività, anche la conferenza di alto livello su 'Women's socio-economic empowerment: projects for progress', organizzata il 26 e 27 marzo scorsi dal segretariato a Barcellona, per il coinvolgimento e la responsabilizzazione socio-economica delle donne nella regione mediterranea, con la promozione e il finanziamento di progetti di uguaglianza e integrazione. E la conferenza di alto livello UpM sul finanziamento del futuro Trans-Mediterreanean Transport Network, in programma per domani a Roma. (ANSAmed).

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