Spagna: svolta socialdemocratica per l'economia di Podemos

(ANSAmed) - MADRID, 28 NOV - Nella bozza del suo programma economico, il partito degli 'indignados' Podemos ridimensiona le proposte più radicali, presentate nel documento programmatico delle ultime elezioni europee, relative al reddito minimo universale, alla cancellazione del debito pubblico e all'uscita dall'euro (che non appare più nel programma), per proporsi come "autentica opzione socialdemocratica". La definizione è del segretario generale, Pablo Iglesias, nella presentazione delle linee generali del programma, elaborato dagli economisti Juan Torres e Vicenç Navarro, pubblicato oggi sulla pagina web di Podemos. La cancellazione del debito pubblico - si legge - non è uno degli obiettivi del partito, che opta per "una ristrutturazione ordinata del debito o una riduzione concordata". La proposta di reddito minimo universale, avanzata per le europee di maggio, lascia il posto a un "aiuto per tutte le persone senza entrate". Il principio, secondo quanto ha spiegato Juan Torres, è "garantire un reddito" sul modello della tradizione socialdemocratica del nord Europa. Un'altra delle idee sostenute dagli economisti è l'età massima pensionabile a 65 anni e non a 60 anni, come previsto dal programma europeo di Podemos. Fra le altre misure, la riduzione della giornata lavorativa a 35 ore settimanali; la reintroduzione dell'imposta patrimoniale; la creazione di una banca pubblica; una riforma dell'Istituto di Credito ufficiale (Ico), perché possa ottenere crediti dalla Banca centrale europea (che dovrà essere trasformata in una "istituzione democratica per favorire lo sviluppo"), allo stesso modo di una banca pubblica, e possa facilitare l'accesso al credito di famiglie e Pmi; la separazione della banca di depositi da quella commerciale, per ridurre i rischi per i risparmiatori. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it