(ANSAmed) - TEL AVIV, 27 NOV - Anche l'ex presidente
israeliano Shimon Peres si e' scagliato contro la proposta di
legge del premier Benyamin Netanyahu su Israele 'stato-nazione
degli ebrei'.
E' un tentativo di "soggiogare la 'Dichiarazione di
Indipendenza' a interessi politici contingenti", ha avvertito
Peres, citato dai media. "La legge puo' scuotere la nazione e
distruggere lo status democratico di Israele in casa e fuori".
L'ex presidente parlava in occasione delle celebrazioni del
padre fondatore della patria, David Ben Gurion, a Sde Boker nel
sud d'Israele.
Proprio oggi Salim Joubran, giudice arabo della Corte Suprema
israeliana, ha sostenuto che gli arabi sono discriminati in
Israele. "La 'Dichiarazione di Indipendenza' - ha detto in un
convegno di pubblici ministeri ad Eilat, riportato da Haaretz -
menziona specificatamente l'eguaglianza ma sfortunatamente
questo non avviene nella pratica". Joubran ha anche citato il
rapporto della Commissione Or secondo il quale "i cittadini
arabi dello Stato vivono in una realtà di discriminazione".
Joubran ha elencato anche una serie di settori in cui esiste
la discriminazione: "ci sono divari nell'educazione,
nell'impiego, nell'assegnazione di terreni per le costruzioni e
l'espansione della comunità, scarsezza di zone industriali e
infrastrutture, molti errori nei segnali stradali in arabo". Ma
Joubran ha anche tirato in ballo la responsabilità della stessa
comunità araba: "quando mi dolgo con le istituzioni, al tempo
stesso mi devo lamentare anche con noi stessi. I leader della
comunità araba devono prendersi la responsabilità e impegnarsi
con i problemi del settore arabo. Devono anche combattere e
chiedere e incontrare i ministri in modo da colmare i divari".
(ANSAmed).
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Israele: anche Peres contro legge stato-nazione di Netanyahu
Ex presidente, 'Dichiarazione indipendenza piegata a politica'