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Tunisia: Dialogo Nazionale, nuovo premier con nuovo Presidente

Costituente in funzione fino a insediamento nuovo Parlamento

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 31 OTT - Il dopo elezioni legislative in Tunisia è stato oggi al centro di una sessione del Dialogo nazionale, il forum che raccoglie il lavoro di varie commissioni su iniziativa del sindacato Ugtt, della 'confindustria' Utica, della Lega dei diritti umani Ltdh e dell'Inoa, ordine nazionale avvocati (nel loro insieme, il cosiddetto Quartetto), e dei rappresentanti dei partiti politici. I partecipanti si sono accordati sul principio che sarà il nuovo Presidente della Repubblica a concedere al partito di maggioranza la facoltà di nominare il premier. Il Dialogo Nazionale ha poi precisato che il governo attuale proseguirà le sue funzioni fino alla formazione del nuovo, il che necessiterà un tempo non trascurabile. In base allo stesso principio l'Assemblea nazionale Costituente dovrà proseguire la sua missione sino all'insediamento del nuovo parlamento.

Lo strumento del Dialogo Nazionale è nata l'anno scorso per favorire una mediazione tra le forze politiche e velocizzare i lavori in aula dell'Assemblea costituente, e ha dato buoni risultati consentendo il varo della Costituzione e la formazione di un governo tecnico nei tempi stabiliti. Ora potrebbe, secondo il segretario aggiunto dell'Ugtt, Bouali Mbarki, essere istituzionalizzato, con lo scopo di facilitare il lavoro del prossimo governo. (ANSAmed). Si continuano intanto a fare congetture sulle future alleanze partitiche. Parlando a Shems fm, Khmaeiss Kssila di Nidaa Tounes ha profilato tre scenari possibili per il prossimo governo: un governo di alleanze senza la partecipazione di Ennahdha; uno cui partecipi anche Ennhadha a patto che sostenga Beji Caid Essebsi alla Presidenza della Repubblica, e infine un governo tecnico.  (ANSAmed)

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