(ANSAmed) - TEL AVIV, 31 OTT - Il leader palestinese Abu
Mazen ha chiesto al segretario di stato Usa John Kerry di
fermare "l'escalation di Israele" a Gerusalemme e gli "attacchi"
contro la Spianata delle Moschee.
Lo riporta l'agenzia ufficiale Wafa citando il contenuto di
una telefonata fatta ieri da Kerry ad Abu Mazen. Quest'ultimo ha
sottolineato al segretario di stato Usa che l'escalation delle
''pratiche israeliane continuerà a espandere il circolo di
violenza, caos ed estremismo nella regione''.
Interviene anche la Giordania, secondo cui il trattato di
pace con Israele, firmato 20 anni fa esatti, e' a rischio se lo
stato ebraico continuera' le ''sue violazioni'' sulla Spianata
delle Moschee. Lo ha detto - riportato da Sky news in arabo - il
portavoce del governo di Amman, Mohammed Mumuni, sottolineando
che Israele aveva sostenuto di lavorare al mantenimento dello
status quo, mentre invece attualmente sta facendo l'opposto.
Incidenti tra manifestanti palestinesi e forze israeliane
sono avvenuti al check point di Qalandia tra Gerusalemme e
Cisgiordania. Lo riporta l'agenzia Maan secondo cui ci sarebbero
tra i palestinesi vi sarebbero otto feriti. Gli scontri sono
avvenuti dopo le preghiere del venerdì in una marcia di protesta
di Fatah e Hamas nell'ambito della 'giornata di rabbia' indetta
contro la chiusura della Spianata delle Moschee e l'uccisione
del palestinese ritenuto responsabile dell'attentato
all'attivista di destra ebreo Yehuda Glick. (ANSAmed).
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Mo: Abu Mazen chiede a Kerry di fermare escalation Israele
Giordania, trattato pace a rischio. Giornata rabbia, 8 feriti