(ANSAmed) - MADRID, 31 OTT - La Commissione europea ha
accusato la Spagna di violare la normativa Ue sulle frontiere
per contenere la pressione dei migranti sulla frontiera di
Melilla, l'enclave spagnola in Marocco. In una lettera inviata
al ministro spagnolo Jorge Fernandez Diaz, la commissaria
europea agli Affari interni, Cecilia Malmstrom, esprime
preoccupazione per quanto accaduto lo scorso 15 ottobre, quando
un agente in servizio alla frontiera ha aggredito uno dei
subsahariani che tentavano di scavalcare la barriera di
protezione al confine con il Marocco.
"Una pratica di questo tipo costituisce una violazione della
legislazione della Ue", scrive la Malmstrom nella missiva,
datata 24 ottobre e citata oggi da El Pais. Alcuni dei
clandestini che in quell'occasione tentarono di scavalcare la
barriera "furono oggetto di maltrattamenti", come si evince da
un video girato dalla Ong di Melilla 'Prodein', che mostra un
agente della guardia civile mentre colpisce un migrante, che,
dopo essere caduto dalla barriera e privo di sensi al suolo,
viene consegnato alla polizia marocchina. Secondo la prefettura
locale, anche la guardia civile è stata oggetto di aggressioni
da parte dei migranti. La commissaria Ue si dice "profondamente
preoccupata dal video" e dal fatto che "un incidente inquietante
e scioccante possa prodursi alle nostre frontiere".(ANSAmed).
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