(ANSAmed) - ROMA, 30 OTT - No a nuovi insediamenti a
Gerusalemme est. Il ministro degli Esteri, Federica Mogherini,
condanna la decisione israeliana di avviare la pianificazione
della costruzione di oltre 1000 nuove abitazioni. Una decisione
"illegale", che "solleverebbe nuovi dubbi sull'effettiva
intenzione del Governo israeliano" sulla soluzione a due Stati.
"Il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale,
Federica Mogherini, - rende noto la Farnesina - condanna la
decisione delle Autorità israeliane di avviare la pianificazione
della costruzione di oltre 1000 nuove abitazioni a Gerusalemme
Est".
"Qualora perseguita ulteriormente - ritiene il ministro -
tale decisione, oltre a essere illegale ai sensi del diritto
internazionale, solleverebbe nuovi dubbi sull'effettiva
intenzione del Governo israeliano di pervenire a una soluzione
del contenzioso israelo-palestinese secondo la formula dei due
Stati".
La nota della Farnesina così prosegue: "Tale decisione appare
tanto più stigmatizzabile in quanto arriva in un momento di
particolare tensione a Gerusalemme e nei suoi luoghi santi.
L'Italia ha più volte ribadito la necessità che ambo le parti si
astengano da iniziative unilaterali che potrebbero complicare
ulteriormente il già difficile compito di riavviare i negoziati
diretti tra le due Parti. Per questo esortiamo il Governo
israeliano a riconsiderare tale decisione e ad astenersi da
iniziative di questo tipo. Il futuro delle aree attualmente
oggetto di iniziative di insediamento da parte di Israele, che
si trovino al di là della linea verde o della cosiddetta
barriera di sicurezza, non può e non deve essere definito
unilateralmente dal Governo israeliano pregiudicando l'esito dei
negoziati tra le due parti sulle questioni di Status Finale".
(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it