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Balcani: Italia contro traffico esseri umani

A Sarajevo seminario presidenza italiana Ue, Iom

Redazione Ansa

(ANSAmed) - SARAJEVO, 29 OTT - "Nella giornata europea contro il traffico di esseri umani, l'Italia, Presidente di turno dell'UE, torna ad insistere sull'importanza di una politica di contrasto efficace in Bosnia e nei Balcani.

Confidiamo nell'impegno delle Autorita' bosniache a proseguire gli sforzi avviati sul piano nazionale e in cooperazione con i partner regionali. La lotta contro questo crimine e' un imperativo morale, oltre che di sicurezza, ed un elemento fondamentale del percorso di integrazione europea dei Balcani". Cosi' l'Ambasciatore Ruggero Corrias ha aperto il seminario "Bosnia and Hercegovina's Anti-Traffficking challenges in a regional perspective", organizzato dalla Presidenza Italiana di turno dell'UE, dalla Delegazione dell'Unione Europea in BiH e dalla IOM in occasione dell'ottava edizione dello EU Anti-Trafficking Day. Al Seminario, tenutosi stamani presso la Delegazione UE, hanno presenziato, assieme all'Ambasciatore Corrias, il Vice Capo Delegazione UE Renzo Daviddi, il Vice Ministro per la Sicurezza Mladen Cavar ed il Capo Missione IOM di Sarajevo Gianluca Rocco. Il seminario, cui hanno partecipato rappresentanti di istituzioni bosniache, Comunita' internazionale e ONG, ha offerto un'analisi dei progressi e dei passi ancora da compiere nel contrasto al traffico di esseri umani in Bosnia e nei Balcani.

L'Italia e' impegnata assieme all'IOM in numerose iniziative regionali di lotta ai traffici illeciti, in particolare il progetto appena conclusosi "Need Assessment Research: the Regional Counter -Trafficking Situation in the Western Balkans" e quello in fase di avvio "Strengthening the fight against trafficking in persons and migrant smuggling in the Western Balkans". Il seminario segue la Conferenza su migrazioni e traffici illeciti organizzata dall'Ambasciata d'Italia lo scorso 24 ottobre, in collaborazione con IOM e Master in Democrazia e Diritti Umani delle Universita' di Sarajevo e Bologna.(ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it