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Balcani: Ue, Italia rinova sostegno a integrazione regione

Orizio a conferenza Belgrado, 'dimostrazione generale maturita'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BELGRADO, 23 OTT - L'Italia, che detiene fino alla fine dell'anno la presidenza di turno della Ue, ha ribadito oggi a Belgrado il pieno sostegno all'integrazione europea della Serbia e di tutti gli altri Paesi dei Balcani occidentali. "La riunificazione dell'Europa non sara' completa fino a quando nell'Unione non sarano integrati anche i Balcani occidentali", ha detto Andrea Orizio, direttore per i Balcani al ministero degli esteri e inviato del ministro Federica Mogherini, a nome della presidenza italiana della Ue, alla conferenza di cooperazione regionale svoltasi oggi a Belgrado. Per l'Italia, unico Paese Ue, era presente anche l'ambasciatore in Serbia Giuseppe Manzo. Orizio - al quale in un incontro stamane il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic ha rinnovato i ringraziamenti all'Italia per il costante appoggio all'integrazione europea della Serbia - si e' detto "molto soddisfatto" per la riunione di oggi a Belgrado, alla quale hanno preso parte i ministri degli esteri e delle finanze dei Paesi della regione, unitamente ai commissari europei Jyrki Katainen e Stefan Fuele, responsabili rispettivamente per gli affari economici e monetari e per le questioni dell'allargamento. Per la prima volta a una riunione regionale in Serbia ha partecipato anche il ministro degli esteri del Kosovo Enver Hoxhaj. Un evento quello odierno, ha osservato Orizio, che ha testimoniato della "maturita' di tutti gli attori sulla scena". "In questa conferenza si e' visto che episodi come gli incidenti alla partita Serbia-Albania si possono superare".

A suo avviso, e' importante "lo spirito di collaborazione" messo in mostra nella riunione. "E' stata una giornata molto positiva, un incontro svoltosi in uno spirito sereno e costruttivo, con tanta voglia di parlarsi l'un l'altro. Anche la presenza del Kosovo non ha creato problemi, Anzi, e' stata la dimostrazione che il dialogo fra Belgrado e Pristina avanza e' da' risultati".

Dando atto all'importante ruolo della Serbia come fattore di stabilita' nella regione, il rappresentante italiano ha sottolineato al tempo stesso come proprio oggi a Bruxelles sia stata approvata la Strategia Adriatico-Ionica, che vera' lanciata ufficialmente il 18 novembre. "Si mettono insieme Paesi Ue e Paesi non appartenenti all'Unione per attivare strumenti di interconessione e favorire i progressi di questa regione sulla strada dell'integrazione". Co-presidenti della Strategia Adriatico-Ionica sono Italia e Serbia. A tale forum regionale e' stato fatto riferimento anche nel colloquio che Orizio ha avuto con Dacic, al quale ha trasmesso l'invito a partecipare alla riunione inaugurale del 18 novembre a Bruxelles. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it