(ANSAmed) - MADRID, 21 OTT - Un seminario per la formazione sul
ruolo della donna nella mediazione e nella risoluzione dei
conflitti, in una prospettiva di genere. E' quello al quale dal
19 al 23 ottobre partecipano 12 donne di 10 Paesi delle due
sponde del Mediterraneo, organizzato a Rabat dai ministeri per
gli affari esteri e di cooperazione del Marocco e della Spagna.
Ne danno notizia ad Ansamed fonti ministeriali.
Il seminario, il primo per la promozione della mediazione nel
Mediterraneo, rientra nel Memorandum di intesa firmato nel
luglio dello scorso anno a Rabat fra il Centro di studi e di
ricerche sociali (Cersss) di Rabat e il Centro Internazionale di
Toledo per la Pace, per intraprendere azioni congiunte per
promuovere l'iniziativa ispano-marocchina in materia di
mediazione. Quest'ultima è stata avviata nel 2012 sulla base
della risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu del 22 giugno
del 2011 denominata 'Rafforzamento del ruolo della mediazione
nella soluzione pacifica di controversie e nella prevenzione e
nella risoluzione di conflitti'.
Al seminario di formazione di Rabat partecipano 12 donne
provenienti da Tunisia, Libia, Giordania, Cipro, Francia,
Spagna, Italia e Slovenia ed ha come obiettivo principale quello
di stabilire un gruppo di mediatori mediterranei che sarà a
disposizione delle Nazioni Unite e delle organizzazioni
sub-regionali, per partecipare nella soluzione pacifica di
conflitti regionali e locali. Le sessioni di formazione, tenute
da professori ed esperti internazionali, vertono su mediazione,
diritti umani, conflitti e differenze culturali. In apertura e
chiusura dei lavori sono previsti interventi di alti
rappresentanti dei ministeri degli esteri di Marocco e Spagna,
nell'ambito del partenariato strategico ispano-marocchino per
azioni concrete che consentano di ottimizzare le sinergie in
materia di mediazione.
(ANSAmed)
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