(ANSAmed) - ATENE, 21 OTT - "La Turchia mina il dialogo sulla
questione di Cipro e crea un focolaio di crisi nel momento in
cui l'attenzione della comunità internazionale deve essere
rivolta a Kobani, all'Isis e alla lotta contro il terrorismo
internazionale". E' quanto ha detto, fra l'altro, il vice
premier e ministro degli Esteri greco Evanghelos Venizelos
riferendosi all'ingresso illegale ieri della nave per ricerche
petrolifere turca Barbaros nella Zona economica esclusiva (Zee)
di Cipro.
"La Turchia - ha aggiunto Venizelos - deve rendersi conto che
la Repubblica di Cipro è una realtà. Diversamente Ankara stessa
metterà ostacoli insuperabili sul proprio percorso e sulle
proprie prospettive europee", ha aggiunto il ministro greco.
"Invitiamo quindi la Turchia - ha detto ancora Venizelos -
ad invertire la rotta non solo della sua nave ma anche della sua
politica estera, a sostenere le trattative sulla questione di
Cipro e a muoversi nell'ambito della legalità internazionale che
costituisce il quadro sicuro per le nostre relazioni bilaterali
e la sua prospettiva europea". (ANSAmed).
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Cipro: gas; Venizelos, "Turchia crea focolaio di crisi"
Con invio nave per ricerche Barbaros nella Zee cipriota