(ANSAmed) - TEL AVIV, 15 SET - Il ministro della difesa
israeliano Moshe Yaalon ha dato ordini al capo di stato maggiore
dell'esercito Benny Gantz di "trattare" gli obiettori
dell'unita' di intelligence '8.200' come "criminali". "Dilemmi
etici e morali fanno parte delle discussioni che possono
accadere nell'esercito, ma usarli per fini politici - ha detto
il ministro, citato dai media - e' contro la legge. Nessuno di
loro - ha aggiunto - ha servito durante la recente operazione a
Gaza, e' ovvio dunque che il loro e' un atto politico".
In una clamorosa lettera aperta diffusa venerdì decine di
militari della riserva della più prestigiosa unità
dell'intelligence di Israele, la '8200', hanno informato il
premier Benyamin Netanyahu che non intendono spiare oltre i
palestinesi della Cisgiordania. Un gesto che un portavoce
dell'Autorità nazionale palestinese ha subito definito "un atto
di moralità".
Quando si erano arruolati, hanno scritto, erano convinti che
il loro compito fosse essenzialmente preventivo, cioè legato
allo sforzo costante di impedire attentati e di salvare vite
innocenti. Col tempo sono giunti invece alla conclusione che la
finalità principale del loro lavoro è "perpetuare l'occupazione
militare israeliana nei Territori". Quindi l'annuncio della
decisione: non presteranno più servizio nella '8200'.
"La popolazione palestinese è del tutto esposta allo
spionaggio e al controllo dell'intelligence israeliana"
sostengono i 43 firmatari, in buona parte ufficiali, tutti
specializzati nel monitoraggio di telefonate, messaggi fax o
sms, comunicazioni via web o anche in codice.(ANSAmed).
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Israele:Yaalon,ex 007 obiettori siano trattati da'criminali'
Ministro difesa dà ordini a capo stato maggiore esercito