(ANSAmed) - ROMA, 5 SET - Per il suo primo viaggio apostolico
in Europa, che avrà luogo a Tirana domenica 21 settembre, Papa
Francesco ha scelto il Paese più musulmano d'Europa. Dove la
religione è stata bandita per decenni, i musulmani sono circa
sette su dieci e i cattolici poco più del 15% della popolazione.
Ma nel cuore del Papa ci sarebbe anche un'altra visita a
breve, quella in Turchia, dove i musulmani sfiorerebbero
addirittura il 98% degli abitanti e nel restante 2% i cattolici
sarebbero, stando alle ultime statistiche, intorno allo 0,05%.
Alcune decine di migliaia di persone.
L'invito a recarsi in Turchia era arrivato dal patriarca
ortodosso Bartolomeo, praticamente subito dopo l'elezione di
Papa Francesco al soglio pontificio, e sarebbe stato più volte
reiterato.
La data più caldeggiata, come indicato dalla stampa turca nei
mesi scorsi e ribadito oggi da 'Repubblica', sarebbe il 30
novembre, festa di Sant'Andrea, patrono della chiesa
greco-ortodossa, e anniversario della fondazione della Chiesa di
Bisanzio e del suo riconoscimento da parte di Roma nel 330. Ma
fonti della diplomazia della Santa Sede invitano alla cautela:
secondo quanto riferito all'ANSA, l'invito da parte del
presidente turco Recep Tayyp Erdogan ancora non sarebbe partito.
E dunque non c'è nulla di deciso.
Proprio qualche giorno fa Mehmet Gormez, a capo della
Direzione Affari Religiosi turca, ha denunciato il crescente
numero di attacchi contro moschee e comunità islamiche negli
ultimi anni, criticando il Vaticano e altre istituzioni
religiose che non si attiverebbero per prevenire le aggressioni
contro
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Papa Francesco va in Albania, Paese più musulmano d'Europa
Ma guarda anche a Turchia, anche se manca ancora invito Erdogan