(ANSAmed) - TUNISI, 06 AGO - L'Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha chiesto a Tunisia ed
Egitto di lasciare aperte le frontiere con la Libia ''a coloro
che fuggono dalla violenza e sono in cerca di protezione
internazionale''. Ariane Rummery, portavoce dell'UNHCR, ha
espresso in questo senso la preoccupazione dell'organizzazione
per la situazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo in
Libia, compresi i siriani, palestinesi, somali, eritrei che non
sono in grado di viaggiare in determinate aree a causa dei
combattimenti. Circa 37.000 persone, impossibilitate a spostarsi
sul territorio libico, si sono registrate presso gli uffici
locali dell'UNHCR di Tripoli e Bengasi mentre 150 a Tripoli
hanno chiesto aiuti medici o luoghi protetti ove poter
rifugiarsi. Rummery mette in guardia anche i paesi europei per
quanto riguarda il probabile ulteriore aumento degli sbarchi di
immigrati clandestini sulle coste italiane nei prossimi giorni.
(ANSAmed).
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UNHCR chiede a Tunisia di tenere aperte frontiere Libia
Per chi fugge da violenza e cerca protezione internazionale