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Tunisia: 57/a Festa Repubblica, i nodi della nuova transizione

Dal terrorismo all'economia, ma il Paese ha voglia di riscatto

Manifestazione a Tunisi (archivio)

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI - In Tunisia domani si festeggia la Festa nazionale della Repubblica, in ricordo della proclamazione ufficiale del 24 luglio 1957. Quel giorno infatti l'Assemblea costituente dichiarava decaduta la dinastia Husseinide, mentre un consiglio costituzionale attribuiva a Bourguiba le funzioni di Presidente della Repubblica. Tutti gli edifici pubblici saranno addobbati con la bandiera nazionale. Festa particolarmente sentita dai tunisini, specie quest'anno dopo il sanguinoso attentato della settimana scorsa a Chaambi che ha scosso il Paese, che nutre una grande voglia di riscatto.

Il premier Jomaa ieri ha illustrato in aula la legge finanziaria complementare per il 2014, sottolineando che ''il successo della transizione democratica non sarà effettivo che attraverso una strategia economica in grado di garantire crescita economica e integrazione sociale, occupazione ed equilibrio regionale. Raddoppiati i budget di spesa di Difesa ed Interno. Cinque i punti chiave della legge: riforma fiscale, lotta al contrabbando, ricerca di una soluzione strutturale alla crisi delle finanze pubbliche, investimenti come principale sostegno alla crescita e all'occupazione, velocizzazione delle riforme dell'economia e della finanza.

Resta ancora da approvare in aula, invece, la nuova legge antiterrorismo già votata in Commissione.

Polemico intervento ieri della Presidente dell'Utica (Confindustria tunisina) Wided Bouchamaoui, che da tempo chiede al governo a fare di più per la lotta al contrabbando, e ha indicato nel Porto di Radès il crocevia dello smercio di prodotti contraffatti e anche di armi e droga dal 2011 in poi.

Ma in questi giorni anche le vicende internazionali interessano il paese. Ieri sera in tv il Presidente della Repubblica Marzouki ha chiamato i tunisini ad una manifestazione in sostegno a Gaza proprio in occasione della Festa della Repubblica, ribadendo il supporto incondizionato della nazione ai palestinesi. Ha inoltre precisato che la Tunisia ha chiesto la convocazione di un vertice urgente dei paesi arabi al fine di risolvere il conflitto israelo-palestinese e mettere le diverse parti di fronte alle loro responsabilità.

Marzouki ha infine rivolto un appello a fornire medicinali ed aiuti umanitari agli abitanti di Gaza attraverso la Mezzaluna Rossa tunisina. (ANSAmed).

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