(ANSAmed) - BELGRADO, 1 LUG - Il presidente Tomislav Nikolic
ha detto che sara' ben lieto di accogliere in Serbia Papa
Francesco non appena sull'eventuale visita sara' raggiunto un
accordo con la Chiesa ortodossa serba. Incontrando oggi a
Belgrado mons. Dominique Mamberti, segretario vaticano
responsabile per le relazioni con gli stati, Nikolic ha
ringraziato la Santa Sede per la sua invariata posizione
contraria al riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo. Il
presidente ha detto al tempo stesso di aver inviato una lettera
a Papa Francesco esprimendo gratitudine per il suo aiuto diretto
alla Serbia dopo le devastanti inondazioni del maggio scorso.
Riferendosi alle nazionalizzazioni dei beni di proprieta'
delle comunita' religiose dopo la seconda guerra mondiale,
Nikolic ha detto che lo stato serbo procedera' alla loro
restituzione nel modo piu' rapido ed efficiente possibile, nel
rispetto della legge e delle possibilita'. Il presidente ha al
tempo stesso espresso l'auspicio che, dando prova di commune
saggezza, non vengano intrapresi passi suscettibili di arrecare
offesa a nessuno, in particular modo riguardo a fatti storici,,
alla seconda Guerra mondiale e al ruolo avuto nel conflitto dal
cardinale cattolico croato Alojzije Stepinac. La Chiesa
cattolica intende canonizzare il card. Stepinac, figura
controversa e criticata in Serbia per la sua posizione di
collaborazione con il regime fascista ustascia croato.
Mons. Mamberti, in visita da alcuni giorni a Belgrado, ha
firmato il 27 giugno con il ministro degli esteri serbo Ivica
Dacic un importante accord di collaborazione fra Santa Sede e
Serbia nel campo dell'istruzione superiore. (ANSAmed)
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Serbia-Vaticano:Nikolic,visita Papa in accordo con ortodossi
Presidente incontra 'ministro esteri' vaticano, mons. Mamberti