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Europee: Le Pen annuncia, Lega in gruppo euroscettici

Ma vice inciampa,'Salvini chi?' Nessuna alleanza con Alba dorata

Redazione Ansa

(di Chiara Rancati) (ANSAmed) - PARIGI, 27 MAG - Marine Le Pen ne è convinta: gli euroscettici riusciranno ad avere il loro gruppo al parlamento europeo, perché anche chi oggi esita finirà per farsi convincere dell'importanza di collaborare "per pesare di più".

"Siamo fiduciosi di riuscire in questa operazione", dice stentorea la leader dell'estrema destra francese alla folla di giornalisti che ha invaso la sede del Front National, alle porte di Parigi, per la sua prima conferenza stampa dopo il trionfo alle Europee. "Diversi partiti si sono già uniti al nostro movimento, come la Lega Nord", dice ancora, spiegando di aver convinto il partito guidato da Matteo Salvini a preferire un'alleanza con il Fn a una con i populisti inglesi dell'Ukip di Nigel Farage, nella speranza di convincere anche quest'ultimo a mettere da parte lo scetticismo nei suoi confronti. Speranza mal riposta a giudicare dalle parole di Farage, che a chi oggi torna a chiedergli se ci saranno trattative con il partito francese risponde seccamente: "Scordatevelo". Per portare avanti quest'opera di convincimento, la Le Pen è partita già oggi pomeriggio per Bruxelles, dove incontrerà i vertici di diverse formazioni di estrema destra capaci di raccogliere buoni risultati alle europee di domenica, come il Danish people party o gli storici alleati del Partito per la libertà olandese. Smentita invece la possibilità di un avvicinamento con i neonazisti greci di Alba Dorata o con gli ungheresi di Jobbik: "Mi è stato fatto dire il contrario di quello che ho detto", ha affermato la Le Pen, prendendosela con "uno stagista" che avrebbe per primo diffuso una trascrizione erronea delle sue parole ai microfoni di BfmTv, ripresa poi da tutti i media transalpini e internazionali.

I contatti tra i partiti euroscettici restano comunque a una fase iniziale, e sono forse meno stretti di quanto la carismatica leader francese non lasci intendere. Lo dimostra la gaffe del vicepresidente del Front National, Florian Philippot, che interpellato a caldo, appena dopo la conferenza stampa, su un possibile incontro tra Le Pen e Salvini si lascia sfuggire: "Salvini? Non ho idea di chi sia". E poi, forse accorgendosi della gaffe, precisa in tutta fretta che "io non mi occupo molto di queste cose, non andrò a Bruxelles oggi".

In ogni caso, l'annuncio dell'avvicinamento tra Lega e Front National è bastato a scatenare le reazioni scandalizzate del mondo politico italiano. "Se Salvini pensa che la ricostruzione del centrodestra passi dall'alleanza con Le Pen, Alba Dorata o, addirittura, i nazifascisti tedeschi si sbaglia di grosso" tuona il presidente del consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo (Ncd), criticando la "deriva xenofoba e fondamentalista" che sembra prendere il Carroccio. Ancora più duro il capo della comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici, secondo cui alleandosi con il Front National la Lega si mette "fuori dal contesto democratico".

Salvini, però, non si fa scoraggiare e conferma che domani sarà a Bruxelles per vedere la Le Pen, per lavorare alla costituzione di un gruppo parlamentare portatore di un messaggio chiaro: "Il voto europeo ha sancito la fine dell'euro, sarà una moneta di collezionisti". (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it