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Siria: governo risponde a Onu, inviato Brahimi non è onesto

'Nazioni Unite ostacolano colloqui Ginevra-2'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BEIRUT, 23 APR - Il regime siriano torna ad accusare esplicitamente l'Onu e l'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Lakhdar Brahimi, di ostacolare i negoziati svoltisi in Svizzera tra gennaio e febbraio scorsi.

In una dichiarazione attribuita a una fonte del ministero degli esteri di Damasco e riportata dall'agenzia Sana, si afferma che Brahimi "non è un mediatore onesto" e che l'Onu mira a "ostacolare i colloqui detti di Ginevra-2".

Queste affermazioni giungono due giorni dopo che l'ufficio di Brahimi aveva accusato il regime siriano di ostacolare gli sforzi diplomatici per una soluzione del conflitto in corso, convocando per il prossimo 3 giugno delle elezioni presidenziali che vedranno la sicura vittoria del presidente Bashar al Assad. Nelle settimane scorse, la stampa filo-regime di Damasco aveva accusato Brahimi di sostenere il terrorismo e di non essere un mediatore imparziale. (ANSAmed).

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