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Mo: accordo Hamas-Olp; Israele, obiettivo nostra distruzione

Abu Mazen inizierà consultazioni governo unitario, poi elezioni

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 23 APR - L'accordo raggiunto oggi a Gaza "rivela l'unità dei veri obiettivi dei terroristi di Hamas e dei leader di al-Fatah: la distruzione dello Stato ebraico". Lo ha detto il viceministro israeliano degli Esteri, Zeev Elkin (Likud Beitenu). A suo giudizio, il presidente dell'Anp Abu Mazen "ha adesso trovato il proprio posto naturale, nel caldo abbraccio degli assassini di Hamas". Oggi il premier israeliano Benyamin Netanyahu aveva detto che il presidente palestinese Abu Mazen ''deve scegliere se desidera la riconciliazione con Hamas oppure la pace con Israele''.

Secondo il premier i due sviluppi si escludono: ''Si puo' raggiungere uno di loro, ma non entrambi'', ha proseguito, aggiungendo di augurarsi "che Abu Mazen scelga la pace, ma finora non lo ha fatto". In base alle intese raggiunte oggi tra Hamas e al-Fatah, il presidente palestinese Abu Mazen inizierà subito le consultazioni per la formazione di un governo di unità nazionale, che metterà fine cosi' ad una scissione durata sette anni. Sei mesi dopo la formazione di questo esecutivo si svolgeranno simultaneamente nei Territori nuove elezioni, legislative e presidenziali.

Le intese raggiunte nel corso di due incontri, tenuti a partire dalla scorsa notte, prevedono anche una revisione organizzativa dell'Olp.

Un'altra complessa questione da risolvere riguarda il futuro controllo delle forze di sicurezza: Hamas dispone a Gaza di un 'braccio armato' ben addestrato e dotato di armi sofisticate (fra cui missili di lunga gittata), mentre in Cisgiordania Abu Mazen dispone di un'efficiente forza di sicurezza paramilitare.

(ANSAmed).

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